Frasi semplici e frasi complesse:

Studi contrastivi tedesco – portoghese – italiano


Descrizione del progetto

Il progetto tratta la sintassi, la struttura dell’informazione e la semantica delle frasi semplici e complesse del tedesco in ottica contrastiva con le lingue romanze portoghese e italiano. Al centro dell’interesse sono le questioni che seguono:
  • Quali tipi di frasi vi sono?
  • Come si costruiscono frasi complesse?
  • Come si relaziona la struttura con il significato della frase?
  • Come si adattano le frasi (e altre espressioni linguistiche) ai fini comunicativi?
  • Quali funzioni illocutive possono assumere le frasi nella conversazione?
Le lingue oggetto del confronto sono distinte in modo tipologico. Tali differenze sono di interesse particolare in relazione alle questioni sopra enunciate:
  • La frase tedesca prevede due posizioni verbali, che insieme formano la cosiddetta “parentesi frasale”. Frasi principali e secondarie hanno tipicamente strutture diverse (anteposizione vs. posizione finale del verbo coniugato). Nella frase portoghese e italiana, il verbo occupa una posizione centrale che confina direttamente col soggetto. Frasi principali e secondarie presentano una analoga strutturazione.
  • Una frase tedesca tipica contiene una forma verbale finita. Frasi ridotte con forme verbali infinite sono relativamente rare e poco diversificate, ma esistono possibilità diverse per costruire gruppi nominali complessi. In portoghese e italiano, le frasi ridotte con forme verbali non coniugate (all’infinito, al participio o al gerundio) sono di gran lunga più frequenti e hanno un'applicabilità più ampia. Frasi secondarie con verbo finito e gruppi nominali complessi vengono usati con meno frequenza rispetto al tedesco.
  • La struttura dell’informazione viene codificata in tedesco soprattutto per mezzo della prosodia (attraverso gli accenti e l’intonazione). Nelle lingue romanze di riferimento, i mezzi sintattici sono più importanti: frasi scisse in portoghese, anteposizione di costituenti in italiano.
  • I mezzi linguistici della lingua tedesca e delle lingue romanze non sono radicalmente diversi, ma a sufficienza per manifestare particolarità grammaticali di ogni lingua. A seconda del punto di vista, ora il portoghese ora l’italiano si mostrano più simili al tedesco.

Dati, metodo di analisi e obiettivi

La ricerca si basa su dati provenienti dai corpora dell’IDS e da altre fonti simili. Gli obiettivi sono innanzitutto descrittivi, in conformità con la grammaticografia tradizionale, arricchita da strumenti teorici e terminologici recenti (struttura dei costituenti, struttura dell’informazione, semantica della frase). I risultati saranno pubblicati in forma monografica.

Destinatari

Il progetto si rivolge soprattutto a linguisti, autori di grammatiche, docenti universitari di germanistica e romanistica. I risultati possono interessare anche insegnanti di tedesco e delle lingue romanze. Applicazioni didattiche fanno parte degli obiettivi. Il progetto si intende quale interlocutore per i germanisti in Italia e nei paesi lusofoni. Cooperazioni Supervisione scientifica
Pubblicazioni
Traduzione in italiano: Miriam Ravetto.
Assistenza per la traduzione e progettazione della pagina web: Martina Richter.
Coordinatore: Prof. Dr. Hardarik Blühdorn Assistenti: Carolina Iazzetta Alves
(07-12/2013) Martina Richter
(02/2014-08/2015) Canan Sertkaya
(11/2015-04/2017) Júlio Junqueira
(da 06/2017)